Responsive image
Antonio Gramsci

Una rosa che ho piantato

old Love
2015, e-pub

ISBN: 9788893230094
€ 6,99
Acquista da Acquista da Acquista da
Aggiungi a wishlist Aggiungi a wishlist Aggiungi a wishlist
Sinossi

Quando le "Lettere dal carcere" apparvero per la prima volta nel 1947, in una selezione curata personalmente da Palmiro Togliatti con Felice Platone, l'emozione fu grande. Un monumento umano e letterario, è stato definito questo corpus epistolare, "entrato a far parte della coscienza degli italiani". Sono in questo volume raccolte le lettere che Gramsci scrisse ai figli Delio e Giuliano (spesso nominati con i diminutivi-vezzeggiativi alla russa) e alcune delle missive indirizzate alla moglie Julia, alla cognata Tatiana, alla madre di Gramsci in cui si parla dei figli e della loro educazione.

Autore

Antonio Gramsci

Antonio Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937) politico, filosofo, giornalista, linguista e critico letterario, è considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Nei suoi scritti, tra i più originali della tradizione filosofica marxista, Gramsci analizzò la struttura culturale e politica della società. Elaborò in particolare il concetto di egemonia, secondo il quale le classi dominanti impongono i propri valori politici, intellettuali e morali a tutta la società, con l'obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, comprese quelle subalterne. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia e nel 1926 venne incarcerato dal regime fascista nel carcere di Turi. Durante la sua reclusione scrisse i 33 Quaderni del carcere, contenenti riflessioni e appunti non destinati alla pubblicazione; iniziati l'8 febbraio 1929, furono definitivamente interrotti nell'agosto 1935 a causa della gravità delle sue condizioni di salute. Altre testimonianze riguardanti la sua detenzione ci vengono fornite dalle lettere che Gramsci inviava ai familiari, raccolte nel volume "Una rosa che ho piantato".