Invio manoscritti

Carissime e carissimi, riguardo all’invio dei Manoscritti – o di ciò che per convenzione ancora oggi continuiamo a definire così, intendendo le opere originali degli autori non ancora pubblicate, vi elenchiamo brevemente le nostre principali norme editoriali:

  • Inviate Manoscritti solo se proprio non potete farne a meno. La questione dev’essere per voi più o meno una cosa di vita o di morte.

  • Non inviate Manoscritti in cui non succede nulla, anche se l’elaborazione concettuale all’interno del testo è altissima.

  • La norma di cui sopra è parimenti valida al contrario.

  • Non inviate Manoscritti in cui succedano più di quattordici colpi di scena in tutta la trama. Sono ammessi fino a quindici colpi di scena in casi rarissimi, quando le storie superino i trentacinque-quaranta personaggi principali.

  • Non inviate Manoscritti con trentacinque-quaranta personaggi principali, per favore!

  • Noi siamo assolutamente convinti che la Maddalena non sia la moglie di Gesù. Per cui non inviateci Manoscritti che sostengano o che perlomeno adombrino questa tesi.

  • Non inviateci Manoscritti in cui una storia noir sia ambientata nei Paesi scandinavi. A meno che non siate scandinavi da almeno 3 generazioni e lo possiate dimostrare attraverso dettagliata documentazione anagrafica.

  • Qualora il Vostro manoscritto soddisfi i requisiti di cui sopra, inviatelo esclusivamente in formato digitale, preferibilmente .doc, corredato da un abstract e da una breve lettera di presentazione, all’indirizzo editore@cealiberti.it. I manoscritti che dovessero essere inviati in forma cartacea non verranno restituiti in nessun caso.

  • Leggere e valutare un manoscritto non dipende esclusivamente dalla nostra volontà, ma da una serie di fattori editoriali e lavorativi. Cerchiamo da sempre di trovare un punto di equilibrio fra la nostra curiosità verso il nuovo e le nostre effettive possibilità.

  • In ogni caso, in un arco temporale che va dai quattro ai sei mesi, tutti riceveranno una risposta.
    «Carissimi amici, prima di tutto vogliamo ringraziarVi per la fiducia che ci accordate inviandoci il Vostro manoscritto. Purtroppo le nostre forze redazionali ci consentono solo, al momento, di vagliare le Vostre sinossi e di procedere alla lettura solo di quei testi che possono rientrare nei criteri, piuttosto stretti in verità, che ci siamo dati per la scelta dei titoli della collana di narrativa Colibrì e per le uscite di saggistica. Considerate oltretutto che il catalogo della casa editrice è limitato a non più di trenta-trentacinque uscite l'anno. Chiediamo perciò tutta la Vostra comprensione se risponderemo solamente agli autori di quei manoscritti che riterremo in linea con questi criteri. A tutti gli altri, un sincero grazie per averci inviato il proprio testo, e un altrettanto sincero “buona fortuna”».

Compagnia Editoriale Aliberti