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Enrico Vaime

Quando la rucola non c'era

La commedia della vita di un italiano del Dopoguerra

I libri della Salamandra extra, n. 3
2021, pp. 144, 14x21 cm

ISBN: 9788893234276
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Sinossi

Caro Enrico, è passato poco tempo da quando te ne sei andato, e sin dal primo giorno ci siamo accorti che manchi tanto, a noi e al tuo pubblico.
Ci manca la tua poesia e la tua ironia. La malinconia lieve e la battuta irresistibile. La tua intelligenza fulminante. La libertà di dire sempre quel che si pensa, senza paura, a chiunque lo meriti.
Il nostro modo per dirti grazie è riportare in libreria questo tuo “classico” dell’umorismo, che ha fatto scuola già nel titolo. Quando la rucola non c’era è entrato nel parlare comune, per dire che la nostalgia è bella ma anche ingannatrice, che «il meglio è passato» sì, ma dobbiamo rimpiangerlo con leggerezza, misura e senza prenderci troppo sul serio, mai. Con un sorriso dolceamaro, buono e generoso, com’era il tuo.

I tuoi editori

Autore

Enrico Vaime

Enrico Vaime (Perugia, 1936 - Roma, 2021) è stato uno dei padri del varietà televisivo italiano (da "Canzonissima" a "Quelli della domenica", da "Tante scuse" e "Risatissima") e teatrale, in ditta artistica con Italo Terzoli (per Garinei e Giovannini hanno scritto "Felicibumta", "Anche i bancari hanno un'anima", "La vita comincia ogni mattina" e altri successi). Conduttore dal 1978 del programma radiofonico "Black Out" (Radio 2 Rai) e ospite fisso di "Coffee Break" fino al 2013, su La7 ha condotto "Anni Luce", "Omnibus Weekend". Ha al suo attivo numerosi libri, dal primo fortunatissimo "Amare significa...Storia d'amore all'italiana" con Terzoli, ai best seller più recenti "Quando la rucola non c’era", "Era ormai domani, quasi", "I cretini non sono più quelli di una volta", "Cin cin. Bere troppo fa male. Non bere per niente, a volte, fa peggio", "Il meglio è passato. Il senso della storia e il senso del ridicolo" e "Gli amori finiscono non preoccupatevi".