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Cosimo Damiano Damato

La disperazione di Kurt Cobain

con una poesia di Marco Morgan Castoldi

Poesia
2022, pp. 176, 14x21 cm

ISBN: 9788893235099
€ 16,00
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Sinossi

«La voce di Damato è assai concreta, diretta, e cioè narrativa. Si nota, in questo, la formazione come drammaturgo e regista, per via dell’agilità che possiede la sua parola di trasformarsi in immagine, in creazione, dunque in storia. Potremmo definire a ragione tali scritti dei cuentos, nella migliore tradizione di Robert Musil o dei fragments alla George Perec. Più che poesia, allora, dei racconti che vanno spesso a capo, tanto la linearità del senso e della verità narrativa resiste agli enjemblement e sopravvive all’horror vacui dello spazio bianco. Le immagini mentre derubano una realtà universale, inchiodano ognuno di noi come un colpo di pistola. O per meglio dire, sanno svelare e interpretare i desideri, le mancanze, gli incubi, le aspettative del cuore umano. Una coraggiosa ricerca linguistica».
il Fatto Quotidiano - Angelo Mollica Franco

Cosimo Damiano Damato è nato a Sud in una notte di settembre negli ultimi decenni del Novecento. Fuma sigari Toscani. Si commuove leggendo Don Chisciotte e Gramsci. Ha la tessera dell’anpi e quella di Rifondazione Comunista. Ha ricevuto la benedizione di Don Gallo. Gira per mercatini alla ricerca di teste di bronzo. Ha una collezione di cappelli e pinocchi. È padre d’arte, ha un figlio di nome Nirvana, nato quando Kurt Cobain se n’è andato. Ama da tanti anni la stessa donna di nome Sibilla che gli ha donato un profumo all’incenso. Passeggia sui porti desolati nei giorni di pioggia. Sulla sua carta d’identità alla voce professione c’è scritto Poeta, anche se ha smesso. Non regala fiori morti e ha piantato un melograno. Ogni tanto legge le sue storie in qualche teatro all’italiana, altre volte le pubblica e altre ancora le trasforma in immagini per il cinema. Non crede ai premi, va ai festival solo fuori concorso. Gli piacerebbe tenere un mulo domestico. Si è vaccinato tre volte e attualmente sta scrivendo il suo testamento.

Autore

Cosimo Damiano Damato

È nato a Margherita di Savoia nel 1973. È poeta, drammaturgo, sceneggiatore, regista e storyteller teatrale. Tra i suoi film ci sono "Una donna sul palcoscenico" con Alda Merini e Mariangela Melato (Mostra del Cinema di Venezia), "La luna nel deserto", scritto con Raffaele Nigro, con Michele Placido, Leonardo Metalli, Violante Placido e Renzo Arbore (Giffoni Film Festival), "Prima che il Gallo canti" con Don Andrea Gallo, Vasco Rossi, Claudio Bisio, Francesco Guccini, Fiorella Mannoia e Dario Fo (Taormina Film Festival), e "Tu non c’eri", scritto con Erri De Luca, con Piero Pelù, Bianca Guaccero, Brenno Placido (Festa del Cinema di Roma).Tra i suoi libri, "L’Ora X", scritto con Erri De Luca, con i disegni di Paolo Castaldi (Feltrinelli). A teatro ha collaborato, tra gli altri, con Arnoldo Foà, Luis Bacalov, Lucio Dalla, Catherine Deneuve, Roberto Vecchioni, Giancarlo Giannini, Riccardo Scamarcio, Antonella Ruggiero, Gherardo Colombo, Moni Ovadia e Simona Molinari. Le sue opere hanno visto la partecipazione di Ottavio Missoni, Tonino Guerra, Abbas Kiarostami, Isabella Santacroce, Stefano Benni, Gianni Minà e Don Ciotti. Ha portato i suoi monologhi sul palco del Premio Tenco all'Ariston di Sanremo e al Concerto del 1° Maggio di Roma. La Cineteca Nazionale gli ha dedicato la retrospettiva “Visioni, fantasie, sogni, rivoluzioni, poesie e follie”. Ha scritto con Raf "La mia casa" per Mondadori e con Sergio Cammariere "Libero nell’aria" per Rizzoli. A settembre è in uscita per Rai Libri il romanzo storico "Nessuna grazia" (Gramsci e Pertini, una storia di resistenza). Con Aliberti ha pubblicato, tra gli altri, "Fuori piove una canzone di Jannacci", "Hasta siempre Maradona", "La quinta stagione", "Luce che accende la mia notte", "La disperazione di Kurt Cobain", "Fate l’amore".

Recensioni
Ernesto Assante, La Repubblica Blog, 12/04/2022

La poesia e la musica secondo Cosimo Damiano Damato